Il logo del Santuario
Il logo scelto richiama immediatamente la realtà del Santuario con l'immagine di "Maria Salus" (1665) da sempre legata alla pietà popolare di questi luoghi. Vuole però essere anche un legame stretto con il più recente mosaico di p. Marko Ivan Rupnik (2006), situato nel Porticale.
L'immagine della croce, rappresentata sui tre lati dell'altare, nel logo è posta in alto proprio perché tutto trae origine dall'altare, sul quale si celebra, in ogni S. Messa, il memoriale del sacrificio di Cristo.
E Maria è lì, ai piedi della croce. Sopra Maria vediamo raffigurata la colomba, simbolo dello Spirito Santo, da cui lei si è sempre lasciata guidare docilmente.
In basso scorre l'acqua, che nel mosaico sgorga dai piedi di Maria e rimanda facilmente a molteplici significati: il battesimo, il perdono e la misericordia che purifica da ogni peccato e, storicamente, ricorda anche il forte legame con la storia di Scaldaferro, nel passato invasa facilmente dalle acque del vicino Brenta.
Inoltre, nella pietà popolare, l'acqua è da molti considerata benedetta perché "passa sotto i piedi della Madonna".
Siamo Marianisti
L’invito ad animare questo Santuario da parte del Vescovo Mons. Pietro Nonis nel 1993, ci è parso, da subito, una grande grazia del cielo. “Siete consacrati a Maria, ci ha detto il Vescovo, per questo vi affido l’animazione del Santuario mariano di Scaldaferro”. L’ingresso è avvenuto il 18 settembre 1993.
Siamo religiosi fratelli e sacerdoti, consacrati a Maria. Fondati nel 1817 a Bordeaux
(Francia) da p. Guglielmo Giuseppe Chaminade. Insieme alle Suore Marianiste, alle Comunità di Laici e all’Istituto Secolare “Alleanza Mariana” formiamo la Famiglia Marianista.
Chiamandoci ad essere Marianisti, Dio ci invita a seguire più da vicino Gesù Cristo, suo figlio, divenuto figlio di Maria per la salvezza degli uomini. Ci riuniamo in comunità per vivere la medesima fede. Accogliamo per Madre, Maria quale prezioso dono di Dio e, animati dal medesimo amore che Gesù nutrì per sua madre, ci consacriamo a Lei, affinché lo Spirito Santo ci formi sempre più perfettamente a immagine e somiglianza di suo Figlio. Stringendo alleanza con Maria con il voto speciale di “stabilità”, ci impegniamo ad assisterla nella sua missione: formare nella fede, per il Figlio suo primogenito, una moltitudine di fratelli.
Siamo presenti in Europa, America del Nord e America Latina, Africa e Asia. Lavoriamo soprattutto nelle scuole di ogni ordine e grado, dall’infanzia all’università, nelle Parrocchie, nei Santuari, nelle Case di spiritualità, nelle Case famiglia a favore dei poveri…
Il fondatore
Il Beato Guglielmo Giuseppe Chaminade nasce l'8 aprile 1761 nella cittadina di Périgueux (Francia Meriodionale) da una numerosa famiglia di profonde radici cristiane. Dopo gli studi che lo portano al Sacerdozio nel 1875, inizia il suo ministero tra i giovani, nel campo dell'educazione. La Rivoluzione del 1789 lo trova su posizioni di assoluta fedeltà alla fede, alla Chiesa e al Papa. Esercita il suo ministero clandestino, a rischio della vita, nella città di Bordeaux fino a quando gli eventi lo obbligano all'esilio. Si reca a Saragozza (Spagna), tra il 1797 ed il 1800, all'ombra del Santuario della Madonna del Pilar, che sarà l'ispiratrice di tutte le sue opere future. Rientrato in patria, intraprende una vasta opera di evangelizzazione, facendo leva sul laicato cattolico, in particolare sui giovani, che lancia sulle vie dell'apostolato con profetica anticipazione dei nostri tempi. Per assicurare collaboratori e continuatori alla sua opera dà vita alla Famiglia Marianista. Padre Chaminade muore il 22 gennaio 1850 a Bordeaux e il 3 settembre 2000 S. Giovanni Paolo II lo ha proclamato Beato. La sua ricorrenza liturgica cade ogni anno il 22 gennaio.